| Benvenuto a ABBADIA SAN SALVATORE
Prese il nome dall'abbazia benedettina fondata nel 743 e che, passata ai cistercensi (1203), fu soppressa nel 1782. Appartenne ad essa il celebre codice miniato della Bibbia Vulgata detto Codice Amiatino (fine sec. VII), ora nella Laurenziana.
Notevoli il borgo medievale, il Palazzo della Potesta (del XV secolo) e la chiesa romanica di Santa Croce (rimaneggiata alla fine del XVIII secolo).
Centro di soggiorno estivo e invernale, fra i più importanti e meglio attrezzati del territorio del monte Amiata. Dell'Abbazia di S. Salvatore, che per un millennio circa ebbe ad irradiare il suo potere in tutta la zona amiatina orientale, restano la chiesa e la cripta. Dalla storia e dalla leggenda si apprende che questo monastero, prima benedettino poi cistercense, nacque come detto intorno al 743 per volere del re longobardo Rachis, che lo destinò inizialmente al controllo della via Francigena, che correva lungo la vallata immediatamente sottostante. Successivamente il potere temporale di questa abbazia, pur scontrandosi assai spesso con gli Aldobrandeschi, i potenti nobili i cui territori comprendevano tutto il versante occidentale dell'Amiata, trova grandi riscontri nella storia della Toscana e nei rapporti fra Papato e Imperatori. In tale contesto storico ambientale, registra un notevole interesse anche il borgo medioevale, che si conserva quasi intatto con anguste strade pittoresche.
Informazioni utili
Apt Amiata
Tel. 0577 775811
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